Ciao Carlo.
Beh... "strumentalizzazione" mi ha fatto ridere
...si parla di "strumentazione"!
In ogni caso, per una registrazione come si deve, ci sono due possibilità:
- collegare un registratore digitale ad una uscita del mixer principale (il suono verrà registrato in stereo e conserverà le caratteristiche del mixaggio originale)
- collegare al mixer principale un registratore a più piste, separando quindi gli strumenti e potendo ri-mixare tutto in un secondo momento (non è detto che il mixaggio della serata sia il migliore, per il pubblico al momento presente sì, ma per un ascolto in altri ambienti di solito va ri-mixato tutto).
Ovviamente la seconda soluzione sarebbe la migliore, è quella che si usa nei dischi live. Talvolta (anche per risparmiare) alcuni artisti registrano il live con la prima soluzione (vedi Left&Right di De Gregori, uscito qualche mese fa).
Il problema è che per far questo bisogna conoscere il fonico che sta al mixer e avere il suo benestare; chiaro che non è costui che decide in toto cosa fare, quindi se non si hanno contatti ben solidi è abbastanza difficile avere il permesso.
Certo che l'alternativa della registrazione dal microfonino del registratore portatile non è da paragonare, come qualità.
Per quanto riguarda i formati, il flac è un tipo di compressione che conserva abbastanza le caratteristiche dell'originale, diversamente dall'mp3 che, pur essendo utile e comodo, è la nemesi di ogni fonico: la perdita di qualità è davvero notevole rispetto all'originale, per questioni che non posso scrivere qua (se no faccio un trattato di acustica).
Ciao