Lisa Gerrard

[Fljotavik]

La divina...

[silence]

..che meraviglia ! Max ci mancava un link dedicato a LEI !

[Fljotavik]

Lei mi piace molto, come anche i DCD. Certo non facile da ascoltare, a volte può sembrare monotona e ripetitiva. Questo non toglie che si tratti di una delle voci femminili più belle di sempre, una leggenda vivente.
La sua ricerca musicale coinvolge culture, paesi, "religioni" diverse, e in questo lei è straordinaria. Anche se a volte può sembrare ripetitiva, questo è ampiamente superato dalla capacità che ha la sua voce di trasportarti nel tempo e nello spazio, un viaggio visionario in mondi remoti, sconosciuti, immaginari.

[silence]

Anche a me piace molto DCD, anche se li "scoperti" da nn molto ! (lo so una cosa vergognosa ma meglio tardi che mai). Lei invece e fantastica..sempra che il "suo stile"..e un mondo a parte di tutto, e sinceramente nn chiamerei "monotona e ripetetiva" ..LEI o ti piace o nn so porti !

[Fljotavik]

Dicevo ripetitiva perchè negli album solisti spesso ci sono canzoni che si assomigliano nei vocalizzi e quindi dici "ma questa non è la stessa canzone dell'album precedente!". Naturalmente questo è il limite di usare la voce come strumento musicale, un pò come l'hopelandic di Jonsi.
Però confermo, lei mi piace molto!

[ottuT]

I Dead can dance sono tra i pochi gruppi che (mi) richiedono una certa predisposizione all'ascolto e, quando poi decido di ascoltarli, ho una sequenza più o meno precisa e più o meno sensata che comprende Arcana, Pieter Nooten, Cocteau Twins, Nox Arcana, Piano Magic e poi torno alle mie cose.
Qui c'è da dire 'sti cazzi.

[aleinn á ný]

I Dead can dance sono tra i pochi gruppi che (mi) richiedono una certa predisposizione all'ascolto e, quando poi decido di ascoltarli, ho una sequenza più o meno precisa e più o meno sensata che comprende Arcana, Pieter Nooten, Cocteau Twins, Nox Arcana, Piano Magic e poi torno alle mie cose.
Qui c'è da dire 'sti cazzi.

il mio stream of consciousness coicide più o meno col tuo ma mi è capitato anche di infilare e spingere delicatamente Dark sanctuary, Faith and the muse, Lycia, Black tape for a blue girl, Love is colder than death e poi vado dalle altrui cose.
here there are these cocks too.

P.S.: !

[ottuT]

Giusto, avevo dimenticato i black tape. ! .

[Julien D.]

La amo. C'è qualcosa di assolutamente singolare nella voce della Gerrard, è struggente.

[Fljotavik]

Anch'io amo molto la sua voce, ma il suo ultimo album "The black opal" mi ha lasciato un pò perplesso!

[Julien D.]

Non l'avevo ascoltato, lo sto ascoltando adesso, è difficile inquadrare a primo impatto le produzioni della Gerrard, comunque ho l'impressione che non aggiunga nulla di nuovo al precedente "The Silver Three" che a suo tempo mi aveva sorpreso per alcune cose come il cambiamento vocale in brani come "Space Weaver" molto apprezzabile.
Io credo di aver apprezzato particolarmente "The Mirror Pool" e "Immortal Memory"(che dopo lunghi e divaricati ascolti, secondo me rappresenta la sua completa maturità da solista e anche spirituale).

[Fljotavik]

"Immortal memory" è maestoso. E' sempre stato il mio preferito tra i suoi lavori da solista. Ci sono dei passaggi che definirei quasi ultraterreni e che mi fanno venire i brividi. Più che cambiamento vocale, in "The silver tree" vedo la volontà di avvicinarsi con "space weaver" (come dici giustamente tu) a territori più convenzionali (vista la sua produzione!) e facili, forse più "pop" se mi permetti questo termine, anche se mi rendo conto che non è il termine giusto. L'ultimo album devo ancora ascoltarlo per bene, naturalmente nessun cambiamento, è la Gerrard di sempre a farla da padrone ( a parte due traccie che proprio non c'entrano per niente con il resto dell'album) mentre altre quasi mi ricordano (fortunatamente) i vecchi e immortali dead can dance.

[Julien D.]

"Immortal memory" è maestoso. E' sempre stato il mio preferito tra i suoi lavori da solista. Ci sono dei passaggi che definirei quasi ultraterreni e che mi fanno venire i brividi.

assolutamente! Bellissima "I asked for love".

Più che cambiamento vocale, in "The silver tree" vedo la volontà di avvicinarsi con "space weaver" (come dici giustamente tu) a territori più convenzionali (vista la sua produzione!) e facili, forse più "pop" se mi permetti questo termine,

io ho delle difficoltà nel catalogare la musica in generi, infatti non ne capisco nulla praticamente ahah. Se qualcuno mi chiede che genere di musica mi piace, non saprei rispondere. Però forse ho capito cosa intendi con "pop" anche se alla fine penso che per la Gerrard ormai il senso di "difficoltà" sia piuttosto relativo a questo punto. Alla fine penso che a lei piaccia sperimentare più che semplificare. Magari facendolo lo fa involtariamente, ascoltando spesso quello che dice nelle interviste e nel suo documentario mi ha dato questa impressione.

[Fljotavik]

Sì hai ragione, neanche a me piace etichettare, ma era l'unico modo per farmi capire. In questi giorni sto ascoltando sempre più "The black opal" e lo sto sinceramente rivalutando. Come sempre per Lisa ci vogliono più ascolti e non una cosa fugace. Lei è sì una sperimentatrice, ma questo sta nella natura della sua voce, un pò meno nella componente "musicale".