AMPOP

[Andy]

Sono il primo gruppo islandese che ho conosciuto nel mio viaggio di 2 anni fa. Li conobbi grazie ad una ragazza che mistava seduta vicino in aereo e che li stava sentendo nel suo ipod.

Sono in 3, ovviamente sono di Reykjavìk, e il nome deriva da una fusione tra "Ambient" e "Pop" e, in effetti rende abbastanza bene il loro tipo di musica, intensa con un bel sound, ma comunque orecchiabile.
Li potete vedere e sentire qui http://www.myspace.com/ampopband
hanno già fatto ben 4 cd di cui conosco i primi 2 e liascolto spesso!
Questa la loro discografia
* Sail to the moon (2006)
* My Delusions (2005)
* Made For Market (2002)
* Nature Is Not A Virgin (2000)
A quanto pare una loro canzone è anche nella colonna sonora di Kyle XY ... una serie TV americana davvero carina!
Con l'ultimo album hanno vinto il premio come miglior disco dell'anno agli awards islandesi ... e credetemi ... nonostante siano 300mila in tutto .. non è per niente facile vincere questo premio!!

[Samskeyti]

li conosco, ho ascoltato solo "my delusions" . ci sono alcune canzoni molto belle..

mi piacciono si :)

[Odile]

Li sto sc*ricando, grazie del consiglio.
Ma il loro ultimo album si intitola come una canzone dei Radiohead, che sia una coincidenza?

[olsen olsen olsen]

my delusions è splendido! ho sentito solo quello, non mi ricordo nemmeno come ma me lo trovai nel computer, e ci sono alcune canzoni che meritano veramente, don't let me down su tutte

[Fljotavik]

Oltre che come Ampop, il cantante Biggi Hilmarsson è uscito anche come solista sotto il nome di Blindfold.

[Fljotavik]

Bello questo nuovo album dei Blindfold, dal sapore decisamente autunnale anche se in realtà uscito all’inizio dell’estate. Certo questi quattro ragazzi islandesi (Biggi è anche fondatore degli Ampop e dei Lady & Bird) oramai stabilitisi a Londra, mancano talvolta di originalità: provate ad ascoltare la bellissima “sad face” e ditemi che per un momento non pensavate si trattasse della voce di Thom Yorke. Altre canzoni meritevoli di questo nuovo progetto sono secondo me “fit you” con una breve incursione di elettronica nella consolidata formula rock chitarra-basso-batteria, la sigurrossiana (…almeno nel finale!) “hungry heat” e “wait” l’unica completamente strumentale.