OLAFUR ARNALDS

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Re: OLAFUR ARNALDS

Messaggioda Fran » mer apr 22, 2009 2:51 pm

lo capivamo anche se c'era scritto una sola volta, Andy. (mi sento piuttosto ottuT con questo cinismo! ;) )
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Re: OLAFUR ARNALDS

Messaggioda Andy » mer apr 22, 2009 3:41 pm

mi è partito da solo ... non so ... cmq non lo cancello, altrimenti poi ti prendono per pazzo con il tuo messaggio successivo !
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Re: OLAFUR ARNALDS

Messaggioda Fran » mer apr 22, 2009 4:01 pm

ah ah... :lol: se vuoi possiamo cancellarli entrambi anche se poi ci prenderebbero per pazzi per questi altri due!
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Re: OLAFUR ARNALDS

Messaggioda knob_alchemist » mer ago 05, 2009 8:12 pm

Ok ascoltato un po' tutto di suo e devo dire che Variation of static è davvero un album godibilissimo...
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Re: OLAFUR ARNALDS

Messaggioda carlomatt » gio ago 06, 2009 9:23 am

Concordo: "Variation of static" è un bel disco. Di musica classica.
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Re: OLAFUR ARNALDS

Messaggioda knob_alchemist » gio ago 06, 2009 10:42 am

beh in realtà tra tutte le cose sue è l'unico album dove c'è un po' di elettronica...
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Re: OLAFUR ARNALDS

Messaggioda Fljotavik » ven ago 07, 2009 5:47 pm

In effetti si è quello che presenta maggiori presenze "elettroniche". "Eulogy for evolution" non ha nulla di elettronico, ma è un album di modern-classic con qualche incursione post-rock.
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Re: OLAFUR ARNALDS

Messaggioda Fljotavik » lun set 14, 2009 1:21 pm

Recensione di ondarock di "Found songs" che esce ora nel formato "fisico"!

Viene adesso rilasciato ufficialmente, dalla "solita" Erased Tapes, il frutto di un esperimento condotto qualche mese fa dal giovane compositore islandese Ólafur Arnalds, che ha cimentato la sua fertile ispirazione artistica con le potenzialità di comunicazione e interazione offerte dalla rete.
Arnalds si è infatti impegnato a postare, tramite il suo account Twitter e su una pagina web dedicata, un brano al giorno per tutta una settimana, in formato mp3 liberamente scaricabile: la peculiarità è consistita nel fatto che ciascuno dei brani è stato composto e realizzato nell'arco di ventiquattr'ore, praticamente in presa diretta e senza possibilità di riconsiderazione o produzione. Per completare infine la genesi interamente virtuale di questo lavoro, Arnalds ha invitato gli utenti di Flickr all'elaborazione dell'artwork che adesso individua l'edizione fisica di "Found Songs", mini album che raccoglie appunto le sette composizioni quotidiane frutto di questo esperimento.

Nel volgere di pochi mesi, i sette brani sono stati scaricati da oltre 70.000 appassionati, a riprova da un lato dell'attenzione crescente rivolta all'artista islandese e dall'altro dell'efficacia di una modalità di autopromozione invece a torto vituperata da tanti altri, considerato anche il fatto che in questo caso non si pone in antitesi con un'uscita discografica vera e propria, ancorché corredata da quel minimo di extra indispensabili a renderla appetibile.
L'interesse di queste "Found Songs" non si esaurisce tuttavia nell'operazione che vi ha presieduto, ma concerne ovviamente anche il loro contenuto, soprattutto per le sensazioni di scarna immediatezza fedelmente rese dal susseguirsi di essenziali piéce pianistiche, frammenti cameristici per archi e discreti puntelli elettronici, che connota gli appena venti minuti del lavoro.

Il pianoforte permane lo strumento d'elezione di Arnalds, il quale, a partire dagli accordi liquidi che si rincorrono nel lieve crescendo emozionale della deliziosa "Erla's Waltz", incardina gradualmente sulle sue note cristalline le romantiche folate del violino, per dar luogo a sinfonie in miniatura dagli struggenti toni notturni, che fanno da eloquente colonna sonora a istantanee in bianco e nero di strade umide e ricordi sentimentali. Straordinaria è la capacità dell'artista islandese di concentrare in brani dalla durata compresa tra i due e i tre minuti e mezzo non solo un senso di serenità trascendente ma anche momenti di intenso e ombroso raccoglimento, nei quali le note stillate dal violino scorrono come lacrime accanto a cadenzate melodie pianistiche o sciabordii elettronici moderatamente ritmici ("Allt Varð Hljótt", "Faun").
Questi tre elementi portanti si fondono soltanto nella richteriana "Lost Song", donando al brano una struttura lievemente più articolata, che ben esemplifica l'archetipo della fragile emozionalità di composizioni realizzate con evidenza "all'impronta", ma altrettanto palesemente non compresse da alcuna urgenza che non sia quella di cogliere al volo un'ispirazione estemporanea.

Da considerarsi qualcosa più del tentativo di Ólafur Arnalds di misurarsi con l'immediatezza compositiva, "Found Songs" è un'opera che comunica alla perfezione la grande spontaneità e freschezza espressiva di un artista in grande crescita di maturità, considerazione e popolarità. E questo mini album - che certamente farà la gioia di quanti già ne conoscevano il contenuto musicale - non potrà che alimentare le aspettative per il suo secondo lavoro sulla lunga distanza, annunciato per l'inverno prossimo.
VOTO: 7/10
(11/09/2009)
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Re: OLAFUR ARNALDS

Messaggioda Fljotavik » mar set 15, 2009 10:29 am

Note di colore diluite nella poetica di Ólafur, nel video ufficiale di Ljósið, l'ultima traccia di Found Songs.

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Re: OLAFUR ARNALDS

Messaggioda omega015 » mar set 15, 2009 1:01 pm

found songs: voto personale 9/10
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Re: OLAFUR ARNALDS

Messaggioda Fljotavik » mar set 15, 2009 1:26 pm

Io do un pò meno 8/10 solo perchè per me la breve durata delle canzoni è un pò un limite ma questa è solo una mia fissazione perchè quando una canzone è bella e mi piace mi dispiace finisca troppo presto.
Bello comunque il video...mi son accorto che la goccia di colore nel suo persorso sembra a volte un pesciolino a volte una farlalla...
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Re: OLAFUR ARNALDS

Messaggioda Fljotavik » dom dic 20, 2009 8:12 pm

Documentario su Ólafur Arnalds diretto da Gunnar B. Guðbjörnsson.

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Re: OLAFUR ARNALDS

Messaggioda Fljotavik » gio gen 21, 2010 4:03 pm

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Re: OLAFUR ARNALDS

Messaggioda Fljotavik » mar apr 13, 2010 11:16 am

Trailer del video di "Hægt, kemur ljósið" che sarà contenuta nel nuovo album di Ólafur Arnalds "...and they have escaped the weight of darkness", disponibile nelle versioni CD/Limited Edition LP/Special Edition CD & DVD e download. Data di uscita: 7 maggio
http://www.erasedtapes.com/store/

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Re: OLAFUR ARNALDS

Messaggioda Fljotavik » lun mag 03, 2010 3:25 pm

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"...and they have escaped the weight of darkness"
1. Þú ert sólin
2. Þú ert jörðin
3. Tunglið
4. Loftið verður skyndilega kalt
5. Kjurrt
6. Gleypa okkur
7. Hægt, kemur ljósið
8. Undan hulu
9. Þau hafa sloppið undan þunga myrkursins
Endalaus I (Exclusive Bonus Track)
Hratt (Exclusive Bonus Track)
Endalaus II (Exclusive Bonus Track)

Non si discosta molto dai precedenti lavori, questo secondo album di Olafur. Come sempre poche note di pianoforte accompagnate da violino/violoncello per creare malinconici acquerelli di raffinata semplicità. Solo ed esclusivamente per animi particolarmente sensibili. Nelle tracce 3,6,7,8 co-produce Bardi Johansson dei Bang Gang.
Le uniche canzoni dove entra un pò di elettronica minimale (come in "variation of static") sono le bonus track. Peccato, troppo poche! Ascoltate l'aliena "Hratt" per credere!
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