sigurros.it

ah non era un sound check aperto al pubblico?

mamma mia an! Sempre pessimologa! Il problema era uno solo e cioè che mancava Hildur e la sega, insomma, è noto che non c'è nulla meglio di una sega! E se ci manca, ci perdiamo tutti. Certo, la durata di 1 ora non giova, ma ci siamo goduti una bella musica da cucina, prima. no??

p.s. per la cronaca, ci siamo persi per Bassano ritrovando la via tipo 5 min prima del concerto.

io per fortuna di seghe non me n'intendo, nè DS nè PSP, tantomeno wii: al massimo ogni tanto me ne faccio una mentale. Ma giusto per gradire.
La durata di un'ora non giova a nettuno.
Soprattutto se apri un concerto con la parodia dei tuoi stessi pezzi diventati ninna nanne per eletti che costringi, quasi a fine concerto, a una collaborazione ritmica per svegliarli dal torpore soporifero: la tecnica di facilitare approcci cistoscopici per chi è in prima fila e finire a tarallucci e vino un concerto per far dimenticare quanto l'hai fatto pagare è cosa buona e giusta.
In ogni caso, se tengono l'arte e la mettono da parte non credo sia solo colpa del "man in the cabin next to ours" (http://amiina.com/tourdiary/one-flight- ... ides-later) ma del timbro del locale notturno della sera prima tatuato sul dorso della mano di Edda. Altro che “The Train of the Night”: i pezzi del Puzzle non combaciano.
Sgamao meravigliao.

Edda dei Ritmo Tribale?

Sin troppo facile prevedere un concerto del genere, non capisco il vostro entusiasmo. Veramente, non lo capisco.

tarallucci e vino

i taralli e il vino li hai mangiati altrove, e non sono la chiave per la felicità....non in questo caso almeno.
Se devi rimuovere l'idea di aver speso male i tuoi soldi...il vino non aiuta.
il problema è che non abbiamo bevuto la grappa....
non è da noi.
Il concerto ha avuto lati positivi dopotutto. Ho scoperto che tipo di mutande indossano le Amiina.
Che alcune persone sono più interessanti con un'amplificatore al posto del cranio.
e posso ribadire che i Mcchicken non mi piacciono.
Il mio entusiasmo trapela è evidente.

Purtroppo devo confermare anch'io.
E' chiaro a tutti che Hildur con la moglie di Kjartan sono le "soliste" e le altre 2 "fanno base", quindi un concerto senza un solista non si può fare. Soprattutto se le canzoni sono tagliate, se mancano le partiture di Hildur, se quelle che bisogna 'fare per forza' sono sostituite in maniera approssimativa, se nel mezzo fai le ninne nanne di 10 min l'una, e se molte canzoni non puoi farle per mancanza della più brava.
Che sò...vai a vedere i Pink Floyd senza Gilmour e in 3 ti suonano Comfortably Numb senza assolo.....
E se, come a Roma, in un concerto che dire breve è un eufemismo, ripeti per 2 volte 2 canzoni pure piuttosto lunghette....totale...concerto iniziato alle 22.40 e Zio Pino già in macchina a concerto finito alle 23.53.
Ora, non voglio mettere in dubbio la buona volontà delle Amiina, è facile che in vista della defezione di Hildur abbiano voluto, in buona fede, fare ugualmente il tour italiano....ma a me puzza tanto di (assieme al promoter) "facciamolo lo stesso sennò tocca pagare le penali ai locali"
Sinceramente un gran peccato...sarà per la prossima, stavolta si sono giocate il "fil rouge" (questa la ricordano solo i vecchi )

Io purtroppo non riesco ad essere obiettivo e oggettivo quando si parla dei miei amati Sigur/Jonsi/Amiina, però ho naturalmente occhi e orecchie anch'io. Certo che, se faccio un confronto tra il live alla biennale di Venezia dell'anno scorso e questo di Bassano, posso solo dire che c'è stata notevole differenza. Sono stati due cose diverse, a Venezia eravamo a pochi centimetri da loro e il tutto era acustico e non amplificato, quindi molto più intimo e più sentito. La mancanza di Hildur in questa occasione è sì importante, ma non perchè sia più brava delle altre (assieme a Maria) ma perchè è un elemento in meno. Mentre lei suonava i "bicchieri" o la sega ad arco o le piccole arpe le altre erano impegnate con altri strumenti. In definitiva l'assenza di una di loro toglie qualcosa alla loro performance visto che si tratta di musica fondata sulla sovrapposizione e sull'incastro di svariati elementi sonori. Non per questo però ho trovato il concerto noioso, sebbene troppo breve, ma non noioso. Forse sono state meno partecipi o forse erano un pò stanche, non ho idea.

Soprattutto se apri un concerto con la parodia dei tuoi stessi pezzi diventati ninna nanne per eletti che costringi, quasi a fine concerto, a una collaborazione ritmica per svegliarli dal torpore soporifero..

Non sono d'accordo con questo An! Non mi puoi parlare di auto-parodie, lo trovo un pò esagerato! E poi sono stato felice nel partecipare ritmicamente a "mambo" col battito delle mani e per nulla costretto da loro. E' stata la parte più bella dello spettacolo, anzi era importante la nostra collaborazione a quella canzone.
E poi "Sicsak" (o "tvisturinn" in Re Minore) è stata meravigliosa: un piacere vedere Maria e Edda suonare i violini in piedi una di fronte all'altra quasi all'unisono nel crescendo di batteria sullo sfondo. Il loro pezzo migliore.

Fljotavik ha scritto:Forse sono state meno partecipi o forse erano un pò stanche, non ho idea.

se io andassi a lavoro meno partecipe e un po' stanca mi impalerebbero sulla colonnina dell'harp strong vestita da Francesco Totti a urlare Vodafone per Totti...per tutti stavo a scherzà. Vodafone per Totti...per tutti stavo a scherzà. Vodafone per Totti...per tutti stavo a scherzà. Vodafone per Totti...per tutti stavo a scherzà. Vodafone per Totti...per tutti stavo a scherzà.

Diciamo che i concerti fatti bene sono fatti un 'po diversamente, e io non avevo mai visto le Amiina live quindi non faccio paragoni, giudico oggettivamente quello che non ho visto e quello che non ho sentito: un buon concerto. Sono state lacunose, e hanno sbagliato, se manca un componente si deve cercare di far pesare il meno possibile la sua mancanza...quella sedia vuota non era simbolica, era reale.
Sono state mancanti.

Anche a Milano concerto un po' breve, ma non avendole mai viste prima di ieri sera non faccio paragoni,ma da quello che leggo mi pare chiaro che a pesare fose soprattutto la mancanza di Hildur . In definitiva una esperienza che reputo positiva,un concerto gradevolissimo in un bel locale

concerto molto breve , il gruppo di spalla ha suonato per un tempo superiore , poi mi sono sembrati troppo preoccupati di vendere dischi .... mah comunque "Asinn" molto bella ...

Quindi possiamo dire che non mi sono perso niente. E, ripeto per l'ennesima volta, trovo poco rispettoso per il pubblico un concerto che dura un'ora.

Recensione di quelli di ondarock del concerto romano delle amiina

E' fin troppo evidente che il tipo che ha recensito le ha viste per la prima volta, visto che "le due presenze maschili" c'erano anche la volta scorsa.
Poi non è che serviva "Puzzle" per capire che hanno poche derivazioni dai Sigur...classica rece di colui che vuole fare un pò il figo.
Parlare di "scatenato finale" ad un concerto delle Amiina è indicativo....

Ah Pino, quanto me sei diventato polemico, oh.