darkerstar ha scritto:Mah... ci ho visto piuttosto il gesto di un bambino arrabbiato. Niente troppo coraggio. Lui cosa ha costruito agendo come ha fatto? E neanche io auguro a nessuno di morire come è morto lui. Anzi mi ha fatto ancora più rabbia vedere come è morto. Mi è sembrato uno spreco totale. E capisco le azioni che si possono fare per la rabbia e per la voglia di disinnescare il sistema. Ma alla fine il suo agire così quanto lo ha cambiato il sistema? Nulla.
Infatti la sua morte è stata accidentale, il suo scopo non era quello di rimanere per sempre lì. Mi è parso evidente che lui voleva dimostrare a se stesso delle cose prima di seminare. Era ancora giovane e confuso. E non penso sia stato un spreco arrivare fino a quel punto, perchè penso che lui abbia vissuto dei momenti molto importanti e che li abbia comunque condivisi con delle persone, ma era veramente impulsivo da crearsi la sua stessa sfortuna in un certo senso. Non è un esempio da seguire e mai lo dirò, ma è un estremo da cui si possono trarre insegnamenti importanti.
darkerstar ha scritto:Ci manca fare quel passo indietro per venire incontro all'altro. E' difficile farlo disinteressatamente perchè ormai ci hanno insegnato che ci deve essere sempre un tornaconto per ogni cosa che facciamo. Ed è, se me lo permetti, triste. Perchè alla fine scava scava, siamo tutti nella stessa fottuta barca.
Noi siamo soli. Forse noi due diamo un peso diverso alla parola solitudine. Siamo tutti delle monadi, non riusciamo ad arrivare a capire l'altro, ci sembra un'entità strana, per alcuni persino minacciosa...
Questo è un discorso che si ricollega semplicemente all'umiltà. Io penso che esista ancora tra le persone, bisogna solo riuscire a inserirsi nei contesti giusti, so che la parola "inserire" è brutta e meccanica, ma è così. Almeno per me è così, io capisco che quando si soffre molto si perde la speranza e la fiducia nel prossimo, a volte si ha paura che stesse spiacevoli situazioni si ripetano come un girone dantesco, ma io penso che noi ogni volta che perdiamo qualcosa acquisiamo consapevolezza, ed è proprio questo che ci aiuta poi a comprendere meglio gli altri. Secondo me si può arrivare a capire l'altro e a raggiungere il proprio contesto. Si perchè non si può cambiare il sistema come dicevi, ma si può solo vivere in un contesto dove si può sviluppare qualche forza per influire sul sistema.