Venditore ambulante marocchino rapinato da un lucchese
Attualità : Cronaca
del 03/04/2009 di La redazione
LUCCA - Un venditore ambulante di biancheria intima marocchino è stato derubato e picchiato da un lucchese di 43 anni che gli ha portato via il borsone, prendendolo a calci e pugni e procurandogli delle contusioni giudicate guaribili in alcuni giorni. L'uomo, però, è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Ponte a Moriano ed è stato condannato a scontare 1 anno e 6 mesi di carcere, pena sospesa per i benefici di legge.
Arrestato un lucchese che ha tentato di derubare un venditore ambulante marocchino. Il fatto è avvenuto a Sesto di Moriano ed ha visto come protagonisti S.Q., nato nel 1966 a Lucca dove tuttora vive, finito poi in manette ad opera dei carabinieri della Stazione di Ponte a Moriano, perché ha cercado di rapinare R.M. nato in Marocco nel 1975 e residente a Pescaglia, il quale di professione fa il commerciante ambulante.
Erano circa le 17.30 quando l'uomo a Sesto di Moriano si è impossessato del borsone che il venditore ambulante utilizzava per trasportare la propria merce, della biancheria intima, senza tralasciare di percuoterlo con violenza, sferrandogli calci e pugni. Una volta afferrato il borsone, si è dato alla fuga a bordo della propria auto.
Il venditore ha subito dato l'allarme e i carabinieri della Stazione di Ponte a Moriano hanno iniziato una serie di ricerche che, in breve, hanno portato i militari dell'Arma a rintracciare il rapinatore che, a quel punto, si trovava tranquillamente a casa sua, forse sicuro di averla fatta franca. Invece, così non è stato ed è finito in manette.
I carabinieri hanno recuperato la refurtiva e l'hanno restituita al marocchino, che, nel frattempo era ricordo alle cure dei sanitari dell'ospedale Campo di Marte di Lucca. Qua, i medici del Pronto soccorso gli hanno diagnorsitcato, a causa delle percosse, una contusione lombo-sacrale e cervicale e lo hanno giudicato guaribille in 4 giorni.
Il rapinatore è già comparso davanti al giudice del Tribunale di Lucca, il quale ha convalidato gli arresti e lo ha condannato a scontare la pena di 1 anno e 6 mesi di reclusione, poi sospesa per i benefici di legge.
DOPO I KEBAB CHIUSI DAL COMUNE ... CI MANCAVA SOLO IL MAROCCHINO PICCHIATO E DERUBATO DAL LUCCHESE ... A LUCCA DOVREBBERO ESSERE GLI EXTRACOMUNITARI A CACCIARE I LUCCHESI!!!