Ciao a tutti! Facendo qualche ricerca in giro per Google sui nostri amati islandesi mi sono imbattuto in questo Forum e dopo averne visitato un paio di pagine ho deciso subito di iscrivermi!
Mi chiamo Ares Ferrigni, ho 19 anni e vengo da San Benedetto del Tronto. Sono studente, faccio il fonico, anche se non a livello professionale e Suono la tastiera in un gruppo pop; mi sono avvicinato a nuove sonorità da inizio anno seguendo i consigli di un amico.
In sostanza infatti, prima del 2012, non ascoltavo nulla di buono fuorché gli U2 e quel poco di qualità che c'è nei Coldplay e questo per me è stato (ed è tuttora) l'anno della svolta e della ricerca di una buona maturità musicale.
Ho conosciuto i Sigur Ròs proprio a inizio anno, quando questo mio amico mi fece una lista di gruppi Italiani e non che mi consigliava di ascoltare: il gruppo di Jonsi era al primo posto, così come sono al primo posto adesso, a distanza di (appena) 10 mesi, tra i miei dischi sulla mensola per volume occupato (e date le "striminzite" copertine di cartone che fanno non è una cosa semplice!).
Come mi sono innamorato dei Sigur Ròs? Beh questo è un po' più complicato... Infatti, come ogni profano, la prima canzone loro che ho sentito è stata proprio Hoppipolla, su youtube, con le casse del computer del *** (Non mi erano ancora arrivati i monitor): il matrimonio è stato abbastanza difficile dato che al primo ascolto, la terza traccia di Takk mi ha sì colpito, ma non mi ha rapito e portato con sé a piacimento per tutta la sua durata, come invece sono capaci di fare i migliori capolavori.
Passato un po' di tempo vidi al negozio di dischi Með Suð Í Eyrum Við Spilum Endalaust (lo ammetto, ho fatto copia-incolla!) e misi mano al portafoglio: così purtroppo le cose tra me e loro si complicarono ulteriormente... Il problema è che io collegavo i Sigur Ròs ad atmosfere celestiali, archi a non finire, crescite maestose, coronate dalla voce di Jonsi... Da grande fan di Brian Eno pensavo di aver trovato il giusto gruppo che potesse realmente coinvolgermi, ma avevo comprato il disco sbagliato per le mie pretese.
Fu così che, un paio di mesi dopo, l'amico di cui parlavo sopra quasi mi costrinse a comprare Valtari e a dare a Jonsi e compagni un'altra chance: con rinnovata fiducia andai a MediaWorld, sezione dischi, Sigur Ròs e feci l'acquisto che mi avrebbe cambiato la vita.
Me ne accorsi già dalla prima canzone che l'aria era diversa da quello che mi "avevano fatto credere" con Hoppipolla e tutto il penultimo album: venni appunto rapito già dalle prime note e dimenticai totalmente in che mondo vivevo, che ero dentro a una macchina (e per fortuna non guidavo) in un paesino vicino Pescara... No, ero completamente in balìa della musica, e sul crescendo di Varuò fu raggiunto l'apice.
In 2 settimane avevo già tutta la discografia originale, oltre a INNI e qualche altro speciale...
E il 2 Settembre, col mio amico e la mia band finalmente anzdrò a Villafranca a coronare il mio sogno attuale...
La mia esperienza è questa... Spero di trovarmi bene e a casa in questo forum! Ciao a tutti!
Ares