sigurros.it

anche questo forse è troppo osceno..

Lecca lecca lecca
in quel posto
gli ultimi attimi ci attanagliano
cadranno bombe
spareranno morte
ma ora lecca
toccami
gemi
il cielo si fa grigio
tremi e aumenta il calore, gemi
le bombe cadono
la fine di tutto grandina sui tuoi rimorsi
lascia stare
guardami piangere
fottimi piano
urla forte
abbiamo perso,
tutto sta finendo
leccami ancora, ancora, ancora
orgasmo dritto all'inferno
senza fermate,
non smettere,
lascia che tutto crolli.

I tuoi occhi rossi
velati di pianto
quante gocce di pioggia
schiantate nei vetri ho visto
e ho pianto
ho urlato e ho giurato
tu ora mi guardi
tu ora mi ami
ma oggi è una giornata di pioggia
e mi sto svegliando
su questo letto freddo e vuoto,
nella mia finestra
guardo le gocce della pioggia.

Figoooo
comunque la parola "osceno" non esiste nella poesia, l'arte non è mai oscena se è arte.

sebas ha scritto:la parola "osceno" non esiste nella poesia, l'arte non è mai oscena se è arte.

quoto e approvo