sigurros.it

Vorrei aprire questo argomento che pensavo fosse gia presente in un forum di gente sofisticata e colta come i fan dei sigur..
vedo che nessuno ha ancora avuto l'occasione di farlo..o magari non ho visto bene..
ma ora che ne ho la possibilità lo creo io..
cosa ne pensiamo del signor Baudelaire, del genio di Rimbaud e di tutte le anime meladette che nel lontano romanticismo avevano la sola possibilità di decadere e diventare le reincarnazioni di satana e del male per le loro scabrosità e la loro pungente verità raccolta nei versi piu belli della letteratura italiana

compro una vocale

Per me tutti i poeti sono dei maledetti quando, dall'asilo in poi, mi costringevano ad imparare le poesie a memoria!!

avevano la sola possibilità di decadere e diventare le reincarnazioni di satana e del male per le loro scabrosità e la loro pungente verità

beh, penso che si fosse un pò troppo chiusi in qul periodo della storia anche per capire bene perchè pioveva, figuriamoci per capire il genio che si nascondeva dietro opere così contorte nelle loro allegorie. probabilmente non si rendevano conto neanche quando si parlava di loro stessi e si pensava subito a ciò che (loro) pensavano ci fosse brutto dietro. cose che si nascondevano dietro loro stessi e non dietro i versi. (o sto mescolando opere con altre, persone con altre e periodi storici con altri? )

Fran ha scritto:

avevano la sola possibilità di decadere e diventare le reincarnazioni di satana e del male per le loro scabrosità e la loro pungente verità

beh, penso che si fosse un pò troppo chiusi in qul periodo della storia anche per capire bene perchè pioveva, figuriamoci per capire il genio che si nascondeva dietro opere così contorte nelle loro allegorie. probabilmente non si rendevano conto neanche quando si parlava di loro stessi e si pensava subito a ciò che (loro) pensavano ci fosse brutto dietro. cose che si nascondevano dietro loro stessi e non dietro i versi. (o sto mescolando opere con altre, persone con altre e periodi storici con altri? )

beh stiamo parlando di un periodo storico che inquadriamo alla fine del 1800..
la massa, la società non capiva di certo il messaggio dei decadentisti ma i poeti che scrivevano quelle cose erano ben coscienti di scrivere qualcosa di nuovo che dalla massa cristiana del 800 timorata di dio e abituata a vedere poesie "regolari" sarebbe stata vista negativa e addiritura eretica..
anche loro..i poeti maledetti erano esteticamente diversi e originali..erano i primi bohemien..facevano uso di allucinogeni come l'assenzio..vestivano in modo particolare mischiando abiti da poco con accessori eleganti che servivano per "colpire" agli occhi della società..
avevano uno stile di vita fuori dagli schemi..furono anche i primi a proclamare la libertà sessuale all interno della letteratura europea..erano una sorta di hippies del 800..quindi per rispondere a te si loro sapevano cio che stavano scatenando con le loro poesie ed era proprio cio che volevano..distruggere i canoni cristiani del perbenismo borghese e cio lo facevano accostando ad essi la figura del male..ma solo per denunciare la società..che loro vedevano come il male..
non erano di certo satanici o roba del genere..

lo so lo so. mi rierivo ad un altro tipo di "confondimento" da parte mia. so che sono alla fione dell'800 non mi confondevo in quel senso.
già già... chi è quello nel tuo avatar?
non sono un grande appassionato della cosa comunque, come vedo tu sei

Fran ha scritto:lo so lo so. mi rierivo ad un altro tipo di "confondimento" da parte mia. so che sono alla fione dell'800 non mi confondevo in quel senso.
già già... chi è quello nel tuo avatar?
non sono un grande appassionato della cosa comunque, come vedo tu sei

è Leopardi..xDD il mio poeta preferito..
si io sono appassionatissimo di ste cose..leggo piu o meno 2 o 3 libri a settimana..è un vizio diciamo xDD
beh..anche se non sei molto appassionato puoi farla nascere anche questa passione..lo hai mai letto I FIORI DEL MALE??

carlomatt ha scritto:Per me tutti i poeti sono dei maledetti quando, dall'asilo in poi, mi costringevano ad imparare le poesie a memoria!!

gira gira.. tutti gli stessi problemi !!!

Cette vie est un hôpital où chaque malade est possédé du désir de changer de lit. Celui-ci voudrait souffrir en face du poële, et celui-là croit qu'il guérirait à côté de la fenêtre.

Il me semble que je serais toujours bien là où je ne suis pas, et cette question de déménagement en est une que je discute sans cesse avec mon âme.

(...)

Enfin, mon âme fait explosion, et sagement elle me crie: «N'importe où! n'importe où! pourvu que ce soit hors de ce monde!»







ripreso anche da Tabucchi in 'anywhere out of the world', racconto veramente carino

"assenzio, due!"

Posso postare la mia parte preferita da Una stagione all'inferno?

Anzi, lo faccio e basta.

Ho deglutito un gran sorsata di veleno.
- Tre volte sia benedetto il consiglio che m’è arrivato!
- Le budella mi bruciano. La violenza del veleno mi torce le membra, mi
rende deforme, mi getta a terra. Io crepo di sete, soffoco, io
non posso gridare. È l’inferno, l’eterna pena!
Guardate come il fuoco si rialza! Io brucio come bisogna. Va’, demonio!
Avevo intravisto la conversione al bene e alla felicità, la salvezza.
Posso io descrivere la visione, l’aria dell’inferno non sopporta gli inni!
Erano milioni di creature affascinanti, un soave concerto spirituale,
la forza e la pace, le nobili ambizioni, che so io? Le nobili ambizioni!
Ed è ancora la vita! - Se la dannazione è eterna! Un uomo che vuole mutilarsi è ben dannato, non è vero?
Io mi credo all'inferno, dunque ci sono.
È l’esecuzione del catechismo. Sono schiavo del mio battesimo.
Genitori, voi avete fatto la mia disgrazia e anche la vostra. Povero innocente!
L’inferno non può attaccare i pagani - È la vita ancora!
Più tardi, le delizie della dannazione saranno più profonde. Presto, un delitto,
che io caschi dal nulla nel nome della legge umana.

Baudelaire mi piace ma non troppo, ha fascino ma talvolta mi risulta troppo noioso ... Rimbaud mi vien più "simpatico" ma perde di fascino con il Baudelaire