Sul comodino

I film e i libri che ci piacciono

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Re:Sul comodino

Messaggioda Ala Nera » lun ott 06, 2008 12:33 pm

pamina ha scritto:
Ala Nera ha scritto:
All'inizio ero molto incuriosita dal mondo per me sconosciuto della religione ebraica


Anch'io, ma non riesco a capire perchè.. Ma soprattutto non sono ancora riuscita a capire perchè sono sempre stati così discriminati, a tal punto da programmarne l'estinzione..


perchè sono generalmente molto ricchi ed hanno un buonissimo fiuto per gli affari... è una gran tristezza ma questo basta a far si che vengano considerati il "nemico".
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...curo le foglie, saranno forti se riesco ad ignorare che gli alberi son morti...

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Re:Sul comodino

Messaggioda Ala Nera » lun ott 06, 2008 12:35 pm

carlomatt ha scritto:
Andy ha scritto:
Qualcuno ha letto "LA solitudine dei numeri primi"?? Vorrei capire se ne vale la pena o no comprarlo


Ha vinto l'ultima edizione del premio Strega ma non so se ne valga la pena.


A me lo hanno consigliato in tanti ma siccome so che è molto triste, sto rimandando la lettura ad un periodo un pò più sereno e felice...:)
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Re:Sul comodino

Messaggioda Hekla » lun ott 06, 2008 5:24 pm

Ho appena iniziato Everyman di Philip Roth...
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Re:Sul comodino

Messaggioda Ala Nera » gio ott 09, 2008 11:19 am

Finalmente il libro sui giovani ebrei è finito... che noia!

Ora mi appresto a leggere "L'eleganza del Riccio", le prime pagine sono fantastiche! :laugh:
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Re:Sul comodino

Messaggioda Andy » gio ott 09, 2008 9:29 pm

Ala Nera ha scritto:
Finalmente il libro sui giovani ebrei è finito... che noia!

Ora mi appresto a leggere "L'eleganza del Riccio", le prime pagine sono fantastiche! :laugh:


racconta racconta
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Re:Sul comodino

Messaggioda Pixie » gio ott 09, 2008 9:39 pm

sul mio comodino ci sono 3 libri: exit music: la biografia dei radiohead, 1984 e arancia meccanica :P
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Re:Sul comodino

Messaggioda Ala Nera » gio ott 09, 2008 10:33 pm

Andy ha scritto:
Ala Nera ha scritto:
Finalmente il libro sui giovani ebrei è finito... che noia!

Ora mi appresto a leggere "L'eleganza del Riccio", le prime pagine sono fantastiche! :laugh:


racconta racconta


racconto gli ebrei o il riccio?:)
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Re:Sul comodino

Messaggioda Hekla » ven ott 10, 2008 1:00 am

1984 è un gran romanzo,degno della sua fama,certo se cerchi un qualche tipo di conforto in questi tempi difficili ti consiglio di evitarlo,anche se in realtà attendo un tuo commento; quindi il consiglio è: leggilo in apnea!
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Re:Sul comodino

Messaggioda Andy » ven ott 10, 2008 3:19 am

Ala Nera ha scritto:
Andy ha scritto:
Ala Nera ha scritto:
Finalmente il libro sui giovani ebrei è finito... che noia!

Ora mi appresto a leggere "L'eleganza del Riccio", le prime pagine sono fantastiche! :laugh:


racconta racconta


racconto gli ebrei o il riccio?:)

il riccio!!! :laugh:
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Re:Sul comodino

Messaggioda Betto » sab ott 11, 2008 10:04 am

Io sto finendo di leggere la storia segreta dell'Ira ma è tosto.....sto faticando per arrivare alla fine.
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Re:Sul comodino

Messaggioda Ala Nera » lun ott 13, 2008 11:46 am

Andy ha scritto:
Ala Nera ha scritto:
Andy ha scritto:
Ala Nera ha scritto:
Finalmente il libro sui giovani ebrei è finito... che noia!

Ora mi appresto a leggere "L'eleganza del Riccio", le prime pagine sono fantastiche! :laugh:


racconta racconta


racconto gli ebrei o il riccio?:)

il riccio!!! :laugh:


allora... il riccio è molto carino anche se di non facilissima lettura... tante parole complicate e ragionamenti non sempre semplici da seguire.

La storia inizia presentando i due personaggi principali: una sedicenne di famiglia ricca che vuole suicidarsi e la portinaia della palazzina in cui abita...

Beh, la portinaia è fantastica... fa finta di essere la portinaia come tutti se l'aspettano, grassa brutta ed ignorante.
Ma la verità è che di nascosto studia filosofia ed è appassionata di cinema...

Il personaggio della portinaia è uno spasso!!!
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Re:Sul comodino

Messaggioda Pixie » mar ott 14, 2008 6:38 pm

Hekla ha scritto:
1984 è un gran romanzo,degno della sua fama,certo se cerchi un qualche tipo di conforto in questi tempi difficili ti consiglio di evitarlo,anche se in realtà attendo un tuo commento; quindi il consiglio è: leggilo in apnea!


1984 lo sto leggendo da un pò e ho superato la metà ormai, io lo trovo molto bello, ma preferirei commentarlo più approfonditamente una volta finito.
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Re:Sul comodino

Messaggioda Betto » mar ott 14, 2008 11:44 pm

Með blóðnasir ha scritto:
Hekla ha scritto:
1984 è un gran romanzo,degno della sua fama,certo se cerchi un qualche tipo di conforto in questi tempi difficili ti consiglio di evitarlo,anche se in realtà attendo un tuo commento; quindi il consiglio è: leggilo in apnea!


1984 lo sto leggendo da un pò e ho superato la metà ormai, io lo trovo molto bello, ma preferirei commentarlo più approfonditamente una volta finito.

1984 è bellissimo.....drammaticamente realistico.....
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Re:Sul comodino

Messaggioda Bjartur » sab ott 25, 2008 2:45 pm

Ho finito da poco di leggere Big Fish, lettura leggera, ma veramente piacevole. E dopo la leggerezza di Big Fish si passa a roba più densa, più seria. Il bellissimo 1984....mi sta veramente impressionando....troppo bello!
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Re:Sul comodino

Messaggioda Hekla » sab ott 25, 2008 4:40 pm

Ho terminato la lettura di everyman di philip roth.

Alcune recensioni lette in giro sono abbastanza critiche nei confronti di questo romanzo breve o racconto lungo(sono 123 pagine),tuttavia mi sembra di cogliere nelle critiche lette un'insoddisfazione rispetto al resto della produzione di Roth più che strettamente al materiale in questione;per quanto mi riguarda è il primo approccio con questo grande scrittore statunitense e devo dire che è un approccio decisamente positivo,il tema del romanzo non è certo dei più leggeri:..."il destino dell'everyman di roth si delinea dal primo sconvolgente incontro con la morte sulle spiagge idilliache delle sue estati di bambino,attraverso le prove familiari e i successi professionali della vigorosa maturità,fino alla vecchiaia,straziata dall'osservazione del deterioramento patito dai suoi coetanei e funestata dai suoi stessi tormenti fisici.
L'humus del romanzo è il corpo umano.
Il suo tema è quell'esperienza comune che ci terrorizza tutti..."...

In definitiva mi sento di consigliarlo.
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