Eluvium - L'esondazione del suono

[Fljotavik]

Eluvium è la creatura artistica del compositore americano Matthew Cooper, che nelle sue opere ha elaborato una moderna formula di ambient orchestrale, prodotto tanto da componenti elettroniche, incentrate sull'uso di drone e tastiere, quanto da un afflato classico, legato soprattutto al suono del pianoforte. L’alternanza o, più spesso, l’accostamento di tali elementi crea un suono che si espande attraverso movimenti lenti ma costanti, minuziosamente curati, ma non per questo alieni da elementi di profonda intensità emozionale.
Io consiglio "An Accidental Memory In The Case Of Death" del 2006 e "Copia" del 2007. Per chi ne volesse sapere di più ecco la monografia di ondarock
Bellissime le copertine dei suoi cd, opera della'artista visiva di Portland Jeannie Lynn Paske

[volo silente*]

a me piace molto lambent material. Ascolto spesso o i dischi di Cooper (provate miniatures!), anche se devo dire che richiedono una disposizione d'animo particolare. non è un ascolto da tutti giorni. un po' come i gybe...

[Fljotavik]

Stefano mi consigli allora anche gli altri che a me mancano? Lambent Material, Behind Your Trouble, Static Nocturne e Miniatures?

[volo silente*]

sicuramente consigliati, se non altro per avere una visione d'insieme. attenzione a Static Nocturne: unica traccia di oltre 50 minuti!!! sul sito è già andato esaurito, e non ho fatto in tempo a comprarlo. sicuramente tra un po' uscirà su ebay a un prezzo esorbitante...

[Solid Snake]

e qui si va a fondo. Stravalido chi ha aperto un suo topic. L'ho sempre paragonato ai sigur ros, lui, Cooper. Però devo ammettere che in alcuni momenti di vita vissuta, in piccole frazioni di nani secondi, ho pensato fosse musica che va oltre addirittura a quella dei sigur ros. Io so ormai da anni che gare non esistono, e se lo so non è perchè l'ho letto in qualche manuale di "come ascoltare la musica" o che me l'abbia detto qualcuno. Anzi quel qualcuno a dire il vero mi dice che esistono le gare. Ma ho imparato ad andare oltre. Farmi meno pippe e soprattutto stare zitto.
pardon per l'OT
Fatto sta che io devo ancora trovare qualcosa che arrivi più sotto la pelle di Talk Amoust The Trees

[Fljotavik]

e qui si va a fondo. Stravalido chi ha aperto un suo topic.

Grazie
Io lo conosco da un bel pò...poi l'ho lasciato un pò andare e ora l'ho riscoperto con "Copia" secondo me il suo capolavoro. Non mi piace invece l'ultimo "Similes", si avvicina di più alla forma canzone (anche per il cantato naturalmente) e proprio non si addice a Cooper. Eluvium non è comunque qualcosa di semplice da ascoltare bisogna prorio essere nello stato d'animo adatto. E poi sembra (...ma non lo è assolutamente) semplice ambient, mentre ad un ascolto attento ti accorgi che ci sono strati e strati che affiorano di volta in volta. Quasi dei Sigur Ros che non esplodono mai e implosi su se stessi.

[Solid Snake]

E' vero che non è per sempre l'ascolto di tale musica. La voglia la devi sentire ma può anche capitare di decidere a caso, un giorno di metterla su, e notare che la voglia è ricominciata proprio da lì, da quel "caso". Dal vivo è un'esperienza. Io l'ho visto da supporto agli EITS. 5 canzoni eseguì. Lunghe s'intende, stralunghe. Impugna un basso e fà. Attorno a lui synth. Sotto di lui distorsori e tutto ciò che serve. Addirittura ricordo che io non sapevo si trattasse di un tipo solo. Pensavo fosse un gruppo. e invece, dopo che era uscito da dietro le quinte, pensai, ... non se ne uscì più nessuno. Beh!?!
Comprai una maglietta pure che metto in tutte le stagioni, che si noti o non si noti.