da carlomatt » ven feb 05, 2010 4:10 pm
Una volta era diverso: si cominciava con i concerti dal vivo, in fumosi locali, cantine e pub. Poi, se qualche discografico veniva ad ascoltarti e ti trovava di suo gradimento ti metteva sotto contratto, ti produceva il primo disco ed in seguito, se eri gradito al pubblico e se qualcuno comprava i tuoi dischi andavi avanti o meno. E così sono nati i Beatles, gli Stones, i Genesis etc.
Oggi in teoria è più facile mettersi in evidenza: ora c'è internet, ci sono i talent show, gli "Amici di Maria de Filippi" e compagnia bella. In pratica purtroppo non ti metti più in evidenza grazie al talento ma al televoto. Col risultato di far nascere i Marco Carta e le Giusy Ferreri, mentre chi è bravo al massimo riesce a suonare in qualche fumoso locale, cantina o pub. Senza avere la possibilità di uscirne più.
"Parlare di musica è come ballare di architettura" (Frank Zappa)