Una premessa: ascoltando i dischi di Antony ho sempre considerato un difetto l'accompagnamento strumentale delle sue composizioni, tutto è sempre esageratamente scarno, "povero": voce e pianoforte, voce e violino, l'uso della batteria ai minimi termini e così via. Per questo aspettavo con ansia di vederlo dal vivo accompagnato da un'orchestra di cinquanta elementi, a Roma era supportato dalla Roma Sinfonietta Orchestra, una filarmonica che di solito accompagna Ennio Morricone nelle sue esibizioni dal vivo.
E purtroppo le mie aspettative sono state deluse. Chi ha curato gli arrangiamenti della tournee probabilmente è lo stesso musicista che cura gli arrangiamenti dei dischi (forse Antony stesso) e di conseguenza l'orchestra sinfonica ha offerto gli stessi risultati di un gruppo di tre-quattro musicisti. Mi aspettavo un Antony spinto da un enorme muro musicale ed invece c'era sempre la gran parte degli orchestrali con gli strumenti a riposo a guardare i pochi colleghi che suonavano. Insomma, Antony è un cantante dallo stile piuttosto minimalista ma a questo punto è inutile fare una tournee con un'orchestra sinfonica per non farla praticamente suonare: ho ascoltato un paio di pezzi dove, ad a accompagnare la voce di Antony c'erano una decina di violini che suonavano una sola nota, tutti insieme, dando la sensazione più di un sibilo (avete presente quando il vicino di casa apre il rubinetto del bagno?) che di un suono.
Ed anche Antony, piazzato in piedi dietro un microfono invece che seduto davanti al suo fedele pianoforte dava la sensazione di non essere a proprio agio: era fermo, bloccato, sembrava un cantante dei festival di Sanremo anni '50.
Questo non gli ha impedito di confermarsi grande: Antony è bravo, bravissimo, la sua voce ed i suoi pezzi emozionano, è anche simpatico perchè ogni tre-quattro pezzi si ferma a chiacchierare ed interagire col pubblico però IMHO è stata una grande occasione sprecata.
Altra cosa, la durata del concerto: un'ora e venti scarsa, bis (uno solo) compreso. Un solo bis perchè, come ha detto lui l'orchestra cambia ad ogni esibizione e pertanto non possono conoscere tutti i pezzi del suo repertorio. E comunque ribadisco che non si possono far pagare certe cifre (prezzo minimo 40 euro per un posto in galleria decentratissimo fino ai 90 euro per la platea) per un'esibizione comunque troppo breve.
Beccatevi un paio di foto scattate da mia moglie, la luce era quella che era, poca.