Uhhhhhh mi ero persa questa bella diatriba!
Nel mio caso penso di poter dire che c'è stata sempre una specie di osmosi tra musica e miei stati d'animo.
A volte è stato il mio stato d'animo a "portarmi" spontaneamente ed inevitabilmente verso certa musica piuttosto che altra (quindi quel certo brano scelto finiva col rispecchiare quello che avevo nel cuore in quel momento o in quel periodo...), altre volte (ultimamente molto più spesso) scelgo una certa musica con lo scopo preciso di "alterare" il mio stato d'animo di partenza e portarlo altrove, in una direzione precisa che io ho già stabilito prima quale essere o comunque in una direzione sconosciuta, diversa da quella da cui ero partita (e in questo caso ho sempre delle belle sorprese

).
Ho scoperto piacevolmente una specie di potere "terapeutico" unico della musica a cui difficilmente ora credo di poter rinunciare: ci sono dei brani che, so già, se ascoltati, possono cambiare del tutto un mio stato d'animo...
Se volete chiamarla "droga", beh allora avete davanti una vera tossica
