Carlo, direi che, tranne riguardo la prova solista di Jonsi, siamo sempre in disaccordo
L'ultimo dello zio, come lo chiama Pino, lo trovo un album straordinario, che mi ha sorpreso per qualità, ispirazione, arrangiamenti e stile.
E' un album molto omogeneo, questo sì: non vi sono grosse differenze stilistiche tra un brano e l'altro, ma io preferisco questo genere di album.
In ogni caso, opinioni o meno, è da ammirare il tentativo, riuscitissimo a mio avviso, di reinventarsi (alla Battiato), con grandissimi risultati.
Per me è solo dei grandissimi: solo Franco è passato dalla sperimentazione, al pop, al rock, alla sinfonica, con risultati sempre eccellenti.
Mio parere.
