Moderatori: sigurlotus, Ala Nera
Dana ha scritto:Magari Valtari tra qualche mese lo amerò.... chissà
popplagio ha scritto:... cmq forse il dato preoccupante è che stato il terzo album più comprato su itunes più venduto di quelli dei bimbominchia amici di maria ....
Dana ha scritto:Ma poi, spiegatemi questa cosa... Perchè se qualcuno è bravissimo fare i maccheroni con lo stracotto si vuole pe forza che faccia gli spaghetti alle vongole? Se i Sigur Ròs sono bravi a fare i sigur Ròs perchè si vuole sempre fargli fare altre robe... Con i Mogwai ad esempio, band che mi piace tantissimo.... io ritrovo sempre i mogwai che fanno i mogwai, con qualche roba in più, ok... ma fondamentalmente loro sono spettacolari a fare quello... e quello fanno
Fljotavik ha scritto: C’è però una cosa che posso affermare subito con certezza, e cioè che ci sono due gemme sonore: “varúð” e “dauðalogn”.
Straordinario il lavoro fatto da Daniel Bjarnason con i cori e l’orchestra d’archi in “varúð” al Greenhouse studios di Valgeir Sigurðsson (produttore di Björk). Non potevano far di meglio vista l’esperienza che Valgeir ha in questo campo e la bravura di Bjarnason come musicista e direttore d’orchestra. Cori epici, elfici, che fanno a mio parere di questa canzone una delle migliori dei Sigur Rós. In “dauðalogn” è invece il sixteen choir a farla da padrone, ma io son sicuro che qui la mano (ma soprattutto la mente) è quella del signor Kjartan Sveinnsson (ascoltate Credo e mi darete ragione).
Dauðalogn è una meraviglia dai toni da cattedrale, dove la voce di Jónsi angelica più che mai si fa quasi mistica quando viene portata dal coro celestiale assieme agli archi delle Amiina sù, sù in alto fino a scorgere la luce (divina?). Piango… o quasi!
Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti