21.
SIGUR ROS - ( ) (2002)
ÁGÆTIS BYRJUN E LA STABILITÀ DI GOVERNO
Agaetis...Era tutto pronto, i calcoli fatti con un foglio excel che sembrava un’astronave, l’aria pesante delle regole e dei punti da dare a ciascuna posizione diradata da quella classifica chiara e definitiva, quando un dubbio ha iniziato a serpeggiare tra i kalporziani: “Ágætis byrjun” è del 1999 o del 2000? Un paio di scribacchini hanno iniziato a stracciarsi le vesti: “Io l’avrei messo al primo posto!”, “Io al settimo!”, ecc. La questione è semplice: il primo disco dei Sigur Rós è stato registrato nel 1998, è uscito nell’estate del 1999 solo in Islanda poi – sulla scia dei riconoscimenti, dei passaparola e delle date a supporto dei Radiohead – fu pubblicato in Inghilterra (e in Italia) nel 2000 e nel Nord America nel 2001, su etichetta Fat Cat Records. Considerarlo dunque di questo decennio o del passato? Se si guarda da un punto di vista soggettivo, di quando si ha potuto avere a disposizione il disco, per un italiano è certamente di questo decennio, mentre se si vuole argomentare circa un supposto “spirito del tempo” che permea un album, il che è dato dal preciso momento storico in cui questo è stato concepito e registrato, allora bisogna sussumerlo sotto la categoria del Fine Millennio. Questione puramente di scelta, dunque. Noi abbiamo preferito escluderlo, con sommo dispiacere dei fautori dell’altra teoria, per salvaguardare il sistema elettorale e la stabilità di governo. Se non altro tutto questo bailamme ha prodotto la presente postilla sortendo un effetto che va a favore degli amanti di “Ágætis byrjun”: dare maggiore risalto a questo meraviglioso disco!